Cento anni di arte e innovazione: il liceo artistico di Porta Romana festeggia il suo secolo di storia guardando sempre più al futuro anche grazie all’ingresso dell’intelligenza artificiale in alcuni dei suoi laboratori. “Abbiamo dato il via ai festeggiamenti con un convegno dedicato alla nostra storia, alla nascita della gipsoteca e all’evoluzione dell’insegnamento”, ha detto ieri durante l’importante evento la dirigente Laura Lozzi. La sede di Porta Romana, inaugurata nel 1924 da re Vittorio Emanuele III, ospita un patrimonio unico: in primis, la splendida gipsoteca, le cui riproduzioni più degne di nota sono il David di Michelangelo, le sue tre Pietà di Michelangelo, la porta del Battistero della nostra città e il cavallo del Gattamelata. Tra i saluti istituzionali, oltre al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e all’assessora comunale all’educazione Benedetta Albanese, una gradita sorpresa è stata la presenza del sindaco di Olimpia, Aristidis Panagiotopoulos, che ha ricambiato la visita degli studenti la scorsa primavera, quando il liceo col proprio gonfalone fu ospite dell’emozionante cerimonia di accensione della fiamma olimpica. Il convegno ha dato voce anche a ex docenti e ad attuali professori, che hanno raccontato l’evoluzione dei diversi indirizzi di studio. A seguire, visite guidate nei laboratori, simbolo di una scuola che sa rinnovarsi senza dimenticare le sue radici. La tradizione dei laboratori artistici si è infatti evoluta con l’introduzione della tecnologia: “Abbiamo innovato molto la didattica attraverso i software più moderni”, spiega Lozzi, aggiungendo che “l’intelligenza artificiale è già parte dei nostri processi creativi, tant’è che proprio ieri, nella presentazione del corso di progettazione di interni, è stato spiegato il ruolo che può avere l’Ia”. Un esempio pratico? “I nostri studenti possono confrontare i progetti tradizionali con quelli generati dall’intelligenza artificiale”. Il liceo, con le sue 11 aule multimediali con realtà aumentata e un laboratorio di scultura in 3D, attira sempre più studenti. Lo dimostra il recente open day del 13 dicembre, che solo nella sede di Porta Romana ha registrato 300 presenze. Numerosi artisti, decoratori, scenografi, architetti e designer, stilisti di moda e costumisti hanno studiato e insegnato a Porta Romana. Uno su tutti, il maestro Franco Zeffirelli. (pubblicazione articolo)
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